Come da titolo di questo articolo vogliamo farvi una domanda:
LASCIARE I PENSIERI A CASA CONCENTRANDOSI A LAVORO...SI PUÒ FARE?
Vogliamo raccontarvi una storia.
Siamo in un antico villaggio agricolo, circondato dal verde, dal fiume e dalla natura in tutto il suo splendore. Quella mattina tutto il paese era in festa. Tutti erano felici, entusiasti, tutti erano pronti a fare festa, perché un importante matrimonio si sarebbe celebrato di lì a poco.
Contadini, viandanti, falegnami e signori di corte. Ognuno di loro non vedeva l'ora di vedere lei. La sposa.
Ma proprio in quell'attimo, poco distante e vicino ad un grosso ruscello vi era lei, la giovane ragazza, con il suo abito bianco smagliante, che tentava con tutte le sue forze di attraversare la corrente per giungere al villaggio di cui sentiva già i rumori della festa.
Bloccata sulla riva tentando soluzioni improbabili si stava quasi fidando per spacciata, quando improvvisamente dall'orizzonte spuntarono loro. Due monaci, uno chiaramente anziano, e uno giovine e baldo.
I due la videro correre incontro a loro, urlando frasi sconnesse tenendosi stratta a sé il suo vestito bianco.
"Signori!Vi prego!Aiutatemi! Deve attraversare il ruscello e non so come evitare di sporcarmi il mio abito!Mi devo sposare fra poco e mi stanno aspettando tutti! Vi supplico! Aiutatemi!"
Il più anziano le sorrise senza proferire parola, si piegò e fece cenno alla ragazza di salire sulle sue spalle: lui l'avrebbe portata dall'altra parte della riva. Arrivati a destinazione la giovine lo ringraziò dieci, venti, cento volte. E si mise a correre verso il suo villaggio sparendo all'orizzonte.
I due monaci proseguirono il loro percorso, ma qualcosa aveva stranito il più piccolo dei monaci che, per un'ora di lì in avanti, non fece altro che borbottare guardando per traverso il vecchio saggio.
Quest'ultimo ad un certo punto, stanco e stufo di vedere il compagno di viaggio turbato, si fermò e decise di affrontare il suo collega.
"Allora...si può sapere cosa non va?"
"Guarda....te lo devo dire proprio!!!Noi abbiamo dei divieti imposti dalla tunica che portiamo! Noi non possiamo parlare con le donne ma tanto meno possiamo toccarle!E tu hai toccato le gambe della ragazza per portarla in salvo!Per pochi minuti...è vero...ma l'hai fatto!!"
Il saggio sorrise, guardò il giovano monaco, e gli rispose semplicemente:
"Io la ragazza l'ho lasciata un ora fa...sei tu che te la stai portando dietro!"
Questa simpatica storia ve l'abbiamo ricordata per suggerirvi di lasciare sempre a casa i vostri pensieri negativi, i vostri problemi.
Perché l'unico modo per risolverli è agire, non fermarsi, e combattere per i propri obiettivi!
Alla prossima,
Citywin Staff
Nessun commento:
Posta un commento